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Google Analytics è illegale? Keep calm.

Spoiler: lo strumento in sé non è illegale, illegale è l’uso che viene fatto di Analytics.

Da fine giugno stanno girando online un sacco di fake news e allarmismi circa il fatto che Google Analytics, lo strumento più utilizzato per raccogliere dati sul proprio sito, sia diventato illegale. Ma è davvero così? Sentiamo molte aziende nel panico, alla disperata ricerca di un’alternativa a Google Analytics da adottare il prima possibile: in un momento di confusione come questo, crediamo sia importante fare chiarezza per aiutare le aziende a trovare la strada da seguire.

Cos’è successo?

Cosa ha scatenato tutto questo polverone? Il Garante Italiano a giugno ha definito non conforme il sito preso in esame, a seguito di una segnalazione. Come mai? I dati risultavano esportati al di fuori della comunità europea. Il sito utilizzava Universal Analytics (la vecchia versione che cesserà di esistere con il 1 luglio 2023) senza sfruttare molte delle opzioni di anonimizzazione dei dati attualmente disponibili.

Cos’è Google Analytics? A cosa serve?

Google Analytics è il servizio gratuito che Google mette a disposizione gratuitamente per monitorare il proprio sito web. Si tratta di un web analytics che fornisce agli utenti numerosi strumenti e statistiche. Attraverso la misurazione, raccolta e analisi dei dati web è possibile elaborare le giuste strategie per migliorare l’efficacia del proprio sito web.

Ma vediamo le fake news che stanno circolando:

  • Google Analytics è illegale: FALSO

Garante della Privacy non vieta l’uso di Google Analytics, esorta le aziende ad adottare tutte le misure necessarie per garantire la legittimità d’uso dello strumento. Con l’ultima versione di Google Analytics (GA4), se propriamente configurata, può prevenire il trasferimento di dati personali fuori dall’Europa.

  • Tutti i siti hanno 90 giorni per adeguarsi, dopo il monito del Garante della Privacy: FALSO.

Molte aziende pensano di avere tempo fino a settembre per adeguarsi, prima di dover dismettere l’uso di Google Analytics. Il Garante ha intimato il proprietario del sito web oggetto della sentenza di adeguare il sistema alle normative, per non incappare in sanzioni amministrative o penali.

Cosa viene contestato a Google Analytics? 

La potenziale violazione alle condizioni di legittimità del trasferimento di dati al di fuori dell’Europa. Questa però è una caratteristica comune a centinaia (o più probabilmente migliaia) di software di utilizzo comune nell’ambito del web marketing e del web hosting.

Non è un mistero che il web marketing si basi in larghissima parte su tecnologie e servizi ospitati su server controllati da aziende USA: gli esempi più popolari sono Facebook Ads, Google Ads, Mailchimp… ma l’elenco è lunghissimo.

C’è in ballo molto di più oltre Google Analytics, ecco perché è fondamentale che Unione Europea e Stati Uniti trovino un accordo, che si concili con le normative vigenti.

Soluzioni 100% ancora non ci sono, la situazione è ancora in divenire e non è il caso di farsi prendere dal panico. Tieni d’occhio il nostro blog, ti aggiorneremo non appena ci saranno novità sull’argomento.

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    Alessandro Sester
    Web Project Manager
    @ Starsystem IT



    Pubblicato il 2 Settembre 2022

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